Scienza intuizionale e Anatomia Umana
di Tarcisio Bonotto
C’è un collegamento tra la Scienza dello Yoga e Anatomia Umana? Da due strade separate: l’una deriva dalla ricerca nel laboratorio mentale, l’altra dalla ricerca nei laboratori fisici.
In particolare se ciò che è stato scoperto migliaia di anni fa, da ricercatori della mente e dell’anima, tramite la ricerca esperienziale, nel laboratorio mentale e del corpo fisico, avesse una precisa corrispondenza con la nostra conoscenza oggettiva di medicina, fisiologia e neurologia.
Sembra assodato ormai che, dai lontani anni ‘70, lo Yoga sia diventato parte integrante della cultura giovanile e come si sia espresso in mille rivoli: sono molti i centri di Hata Yoga, di AcroYoga, di Meditazione, etc. sparsi sul territorio italiano.
Gli esercizi Yoga e la Meditazione (di diversi tipi in particolare la Vipassana, meditazione buddista) sono stati studiati scientificamente. Gli effetti positivi di questi esercizi sul cuore, sulla circolazione sanguigna, sull’ansia etc., sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche. Ricordo con stupore di un medico di famiglia che, ancora negli anni ‘90, suggerì ad una sua paziente sofferente di insonnia e di ansia: “Faccia Yoga!”.
Che cos’è la meditazione? E’ introspezione guidata, resa semplice e ha come risultato la concentrazione. Si usa il metodo della “suggestione positiva”, per bloccare il continuo lavorio della mente conscia, preoccupata per le bollette da pagare, per la condizione dei figli/e, dei genitori anziani, della carriera, della ricerca, di uno sgarbo fatto che ci pesa, etc., e far emergere il subconscio ed infine il super-conscio o inconscio, nella terminologia freudiana, con tutte le sue potenzialità.
La mente Subconscia gestisce la memoria, la deduzione, comparazione, computazione, chiaroveggenza, visione telepatica, etc. ed è utilizzabile solo e solamente se la mente conscia è calma.
Sostenuto dalle pubblicazioni scientifiche e dagli effetti positivi di tali pratiche ho tenuto per 4 anni, da ottobre a giugno, dei “Corsi Antistress” al Policlinico di Borgo Roma a Verona, per il personale universitario e ospedaliero.
Lo stress infatti è stato dichiarato dalla UE la seconda malattia in Europa, dopo le malattie muscolo scheletriche.
I risultati sono stati ottimi. Molte persone hanno rilevato che fare anche per un solo giorno questi esercizi yoga e 15 minuti di meditazione, portava beneficio per tutta la settimana, sonno profondo, meno ansie …
Durante la meditazione una signora si mise a piangere. Preoccupato ho fatto ricorso a tutte le mie esperienze pregresse, per capire cosa fosse successo.
La soluzione è giunta da una chiacchierata che feci tempo addietro con un monaco indiano che mi disse: “Nei primi 5 minuti di meditazione c’è una lotta interiore per rimanere concentrati/e. Poi con l’uso del Mantra (una frase dal significato positivo) la mente conscia si blocca e si apre il coperchio del grande pentolone del subconscio, dove sono immagazzinate tutte le sequenze vissute della nostra vita. Tutto ciò che abbiamo fatto o non fatto esce come in un film. Per questo possiamo gioire per aver aiutato qualcuno o superato, lottando, qualche difficoltà o rammaricarci di non aver fatto ciò che dovevamo o di aver fatto qualche errore. Se escono questi eventi e ci proponiamo di impegnarci di più nei buoni propositi o di porvi rimedio con delle risoluzioni a cambiare vita, allora quegli aspetti negativi non tornano più a galla e ci liberiamo di un grosso peso. Per sempre”.
Questo ho riferito alla signora in questione e tutto è andato bene.
Un giorno un padre di famiglia al quale era piaciuto un semplice esercizio di abluzione (aspergersi con acqua fresca le mani e gli avambracci, la faccia, il collo, la fossetta in cima alla testa e i polpacci) che aveva la potenzialità di rinfrescare la circolazione sanguigna, prima di mangiare, di dormire, di un viaggio o dello studio, mi disse: “ho insegnato a tutta la famiglia tale esercizio, è semplice ed efficace!”.
Rividi dopo 6 anni un signore che al corso faceva con diligenza gli esercizi Yoga e la concentrazione, mi disse che faceva ancora tali pratiche. Chiesi il perché. “Perché ho capito che mi fanno bene!”
Quindi rassicurato che la scienza intuizionale dello Yoga e della Meditazione, è sì efficace così come lo si afferma, mi è rimasto il desiderio di appurare se ci fosse una sua precisa relazione con la scienza Medica Ufficiale, in particolare con l’Anatomia ed eventualmente la Neurologia.
Avrete certamente visto negli ospedali e farmacie il simbolo dei due serpenti attorcigliati attorno ad un bastone centrale, il cosiddetto “Il Bastone di Asclepio”, (FIG. 1). Asclepio o Esculapio, il dio della medicina. Ebbene questo simbolo presente in occidente ha dei legami profondi con l’oriente.
Lo troviamo tra i Sumeri 4.500 anni fa, (FIG. 2). Il bassorilievo mostra due grifoni che controllano una porta e due serpenti che custodiscono l’accesso al “cielo”. In senso metasfisico.
Il simbolismo sembra provenire dall’India. La popolazione ASURA migrò circa 10.000 anni fa dal Bengala verso la zona tra il Tigri e l’Eufrate. Circa 9.000 anni fa gli Ariani provenienti dalla Russia Centrale, si scontrarono con la tribù Assiria, gli ASURA (Mitologia Ariana e Purana).
Questi ASURA esercitavano il Tantra, la scienza intuizionale che aveva come simbolo il bastone di Asclepio, ma con un significato ben preciso.
Indicava l’energia vitale che scorreva lungo i nervi del midollo spinale e che si incrocia in determinati punti scaglionati lungo la spina dorsale, definiti centri psico-fisici. (FIG.3).
Questi canali che trasportano energia psico-spirituale, partono dalla base della spina dorsale e risalgono incrociandosi nei centri di controllo psico-fisico (cakra), per collegarsi alla porzione sinistra e destra della ghiandola Pituitaria. Il ritmo del respiro controlla il flusso di energia psicho-spirituale in questi canali.
Possiamo identificare gli strumenti fisici di questi tre canali psichici, chiamati rispettivamente IDA (Confortevole), PINGALA (Vincitore), e SUSHUMNA (Gentile)nel sistema autonomo PARASIMPATICO e SIMPATICO che hanno funzioni opposte, ad es.: l’uno rallenta il battito cardiaco, l’altro lo accelera?
Oppure nelle fibre ascendenti, discendenti e discendenti / ascendenti del midollo spinale?
Ci potrebbe stare. L’incrocio di tali fibre nervose a livello dei centri definiti in Fig.3, è da verificare ma vi è un chiaro esempio di Decussazione delle Piramidi, a livello della ghiandola Tiroide (FIG. 5) e corrisponderebbe al 5 centro chiamato Vishuddha (Purificazione).
Quindi le pratiche dello YOGA hanno una perfetta corrispondenza psico-fisica, con l’ANATOMIA UMANA.
interessante