La Teoria Economica PRO.U.T
Si asserisce che, il vero socialismo, non miri semplicisticamente all’abolizione della proprietà privata e al controllo dello Stato sulle attività economiche. È comunque anche vero, che il socialismo non può essere realizzato trascurando gli aspetti umani.
La cosiddetta libertà economica non può essere definita, di per sé, il fine ultimo dell’esistenza umana, poiché la mera crescita economica si trasforma in un processo degenerativo, che non è in grado di creare un ambiente di sicurezza e di giustizia. Lo stesso progresso economico risulta viziato, in un ambiente permeato di egoismo.
E.F. Schoumacher scrisse: “Se i vizi umani come l’avidità e l’invidia vengono sistematicamente coltivati, il risultato inevitabile non è altro che il collasso dell’intelligenza. Gli uomini, guidati da avidità e invidia, perdono la capacità di vedere le cose nel loro insieme e nella loro completezza. Il loro successo diventa infine un fallimento. Se tutta la scienza viene infettata dai loro vizi, possono ottenere cose strabilianti, ma diventano sempre più incapaci di risolvere i problemi più elementari dell’esistenza quotidiana.
Il prodotto interno lordo può crescere rapidamente. Questo è stato rilevato dagli esperti di statistica , ma non è stato sperimentato dalla gente comune, che si trova oppressa da una crescente frustrazione, alienazione, insicurezza e via dicendo. Dopo un pò la crescita si arresta, non per un fallimento scientifico o tecnologico, ma per una strisciante paralisi dovuta alla non cooperazione, questo si è espresso nel passato in vari tipi di fuga dalla realtà, non solo da parte degli oppressi e sfruttati, ma anche da parte dei gruppi più privilegiati.”
Gli esseri umani cercano nel proprio incedere i valori più elevati, come l’amore reciproco e la cooperazione. Lo spirito di servizio e il desiderio di portare il benessere a tutti i membri della società, dovrebbero essere la forza guida di ogni sistema economico.
La ricchezza, in senso lato, non può essere limitata a quella materiale. C’è una ricchezza sopramondana e spirituale più sottile. Come la ricchezza materiale si nasconde sotto diversi strati della terra e dell’atmosfera, così quella sopramondana, nella quale dimora la più elevata conoscenza e saggezza, si nasconde nei diversi livelli della mente. Attraverso ricerche psico-spirituali, possiamo scoprire queste potenzialità ed utilizzarle per il maggior beneficio alla società umana. Il progresso implica, come citato in precedenza, uno sviluppo fisico, psichico e spirituale bilanciato.
Lo sviluppo economico non è un processo indipendente da altri fattori importanti. Ad esso concorrono infatti lo stato della psicologia sociale esistente, della cultura, il modello educativo, della struttura socio-politica, l’ambiente naturale e le infrastrutture sociali.
Il fattore umano, inoltre, gioca un ruolo predominante nella pianificazione e nel controllo delle attività economiche.
Per citare nuovamente E. F. Schoumacher: “L’economia della stabilità implica un profondo riorientamento di scienza e tecnologia, che devono aprire le loro porte alla saggezza, devono davvero incorporarla nella loro stessa struttura. Le “soluzioni scientifiche e tecnologiche” che avvelenano l’ambiente, degradano la struttura sociale e l’uomo stesso, non portano alcun beneficio, non ha importanza quanto brillante sia stato il loro concepimento e quanto grande possa essere la loro attrazione superficiale.
Macchine ancora più grandi, con una concentrazione di potere economico ancora più grande e che esercitano una più grande violenza sull’ambiente non rappresentano progresso: negano piuttosto la saggezza.
La negazione o addirittura il rifiuto della saggezza si sono spinti così avanti che la maggior parte dei nostri intellettuali non ha la più pallida idea di che cosa il termine significhi. Come risultato cercano in continuazione di risolvere i problemi intensificandone la causa. I problemi che sono stati prodotti consentendo alla furbizia di sostituire la saggezza non potranno mai essere risolti da ricerche “furbe”. Ma che cosa è la saggezza? Dov’è?
Arriviamo al punto cruciale. Si può leggere a riguardo in numerose pubblicazioni, ma può essere trovata soltanto dentro noi stessi. Per riuscire a trovarla ci si deve prima liberare da maestri come avidità e invidia. La quiete che segue la liberazione, anche se solo momentanea, produce una comprensione della saggezza non ottenibile diversamente.”
I beni materiali sono ovviamente limitati e non possono soddisfare l’illimitata sete della mente umana. Questa verità ineluttabile è stata trascurata dai sostenitori dell’economia capitalista e dell’economia a controllo statale. Per questa ragione il fortissimo sviluppo della scienza e della tecnologia non ha assicurato né pace né forte coesione sociale. Ha invece portato il mondo sulla soglia della devastazione e ha da sempre disturbato le relazioni sociali.
Un orientamento spirituale nella vita collettiva ha tutta la possibilità di rivitalizzare gli aspetti umani e ispirare la gente a costruire una sana società in uno spirito di cooperazione, libera dalla morsa dell’avidità e dell’invidia e da dittatori assetati di potere. La saggezza spirituale è un fattore guida nella pianificazione economica.
E.F.Schoumacher, “Small is Beautifull”, Op cit.
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