Da FI, a PD, a 5S a FdI
Tarcisio Bonotto
Gli italiani ci provano.
I voti si spostano seguiti da grandi speranze. Spesso disilluse.
Il 24 e 25 febbraio 2013 il M5S diventa il primo partito in Italia rosicchiando voti, in particolare al PD incluse l’estrema sinistra e l’estrema destra.
Nelle elezioni del 4 marzo 2018 il Movimento 5 Stelle diventa il primo partito politico del Paese, ottenendo il 32,66% alla Camera dei Deputati e il 32,22% al Senato.
Perché? Aveva sollevato grandi speranze di soluzione ai problemi degli italiani, fondamentalmente economici e poi sociali. Era il periodo drammatico delle delocalizzazioni e della disoccupazione…
Ora quasi 6 milioni di voti si sono spostati verso Fratelli d’Italia, sempre per lo stesso motivo.
Ma quali sono le condizioni per risolvere i problemi degli italiani?
Sono necessari 3 fattori:
- Leadership infallibile e morale
- Programma socio-Economico
- Strategia
Di questi 3 fattori abbiamo:
- Una Leader decisa, con proposte.
- Manca interamente un programma socio-economico adeguato.
- Strategia? Speriamo ci sia.
Con il massimo rispetto per ogni tentativo e persona, di solito dopo i primi entusiasmi, iniziano i problemi perché i nodi vengono al pettine e poiché non vi sono adeguate soluzioni programmatiche.
Così aspettiamo altri 5 anni e poi puntiamo su un altro movimento? Speriamo che persone sagge e volenterose si facciano avanti.
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