Era un notevole guru spirituale (1921-1990) che ho incontrato personalmente diverse volte. Spero che nel corso del prossimo anno si possano avviare esperimenti per verificare la presenza di microvita in un esperimento sull’origine della vita.
I microvita sono stati descritti da P.R. Sarkar come sottili entità viventi subatomiche che diffondono la vita e la mente nell’universo. L’esperimento proposto per testare indirettamente la loro esistenza è descritto nel notiziario sui microvita del mese scorso (nel link più sotto), proveniente dall’India e intitolata BOMRIM (Bulletin on Microvita Research and Integrated Medicine).
La dimostrazione sperimentale dell’azione della microvita nel formare cellule protozoiche viventi in una provetta sterile di blocchi chimici, rovescerebbe il paradigma materialista che attualmente domina la ricerca sull’origine della vita e avrebbe grandi implicazioni anche per la società umana.
Perché? Perché, secondo P. R. Sarkar, i microvita portano codici di DNA o RNA e sono emanati da una mente cosmica. Attualmente l’origine del DNA, dell’RNA e del codice genetico è del tutto inspiegabile.
Secondo P.R. Sarkar, miliardi di microvita compongono gli atomi chimici. Si propone che gli atomi radioattivi rilascino microvita che trasportano codici di DNA o RNA e formino virus che trasportano molecole di DNA o RNA e altre proteine necessarie per la creazione di cellule viventi in una soluzione sterile di blocchi chimici. Nel link trovate anche un mio recente articolo che descrive le implicazioni materialiste-paradigmatiche di un esperimento proposto con successo.
Potreste anche considerare tutto questo troppo lontano per essere corretto. Ma è così che suonano all’inizio tutte le idee rivoluzionarie corrette.
Siete invitati ad approfondire il concetto di Microvita (sul mio sito web microvitaexpress.org) e a diffondere questa e-mail ai colleghi potenzialmente interessati e ai ricercatori dell’origine della vita, per accendere l’interesse e confermare sperimentalmente il concetto di Microvita.
Un risultato sperimentale positivo confermato in un esperimento ben controllato – la formazione di cellule protozoiche viventi in una provetta di blocchi chimici sterili in presenza di un materiale radioattivo esterno vicino – farebbe certamente guadagnare un premio Nobel agli sperimentatori di successo. Ogni domanda è ben accetta.
Con i migliori saluti,
Richard Gauthier,
St. George, Utah (USA)
www.microvitaexpress.org
richgauthier@gmail.com