Diritti Umani

Cooperative Mondragon

Nel mondo delle imprese sta emergendo una nuova idea: la gestione cooperativa.  In Italia sono già 350 le imprese private acquistate dai lavoratori/trici e gestite come cooperative, le cosiddette “workers buyout”.  Sintetizziamo in diverse puntate tre esperienze cooperative: Le COOP MONDRAGON, dei Paesi Baschi (Spagna) e le COOP PROUTISTE e le COOP ITALIANE. Sono quasi tutte caratterizzate da proposte efficaci per la gestione e per il ruolo di DEMOCRAZIA sul posto di lavoro che influenza sia la società sia la politica.

Le Cooperative MONDRAGON nascono nel 1954 ad opera di un sacerdote Josè Marìa Arizmendiarrieta, confinato da Madrid in questa zona povera della Spagna, i Paesi Baschi.

Per sviluppare l’economia locale ha pensato che il sistema capitalistico non poteva fare allo scopo, neppure il sistema sovietico. Si è rivolto al primo esperimento cooperativo nato in In-ghilterra nel 1844 per iniziativa di 28 lavoratori. Era la Società dei Probi Pionieri di Rochdale, fondata per “adottare provvedimenti per assicurare il benessere materiale e migliorare le condizioni familiari e sociali dei soci”.

La scuola è stata la fucina necessaria per formare le nuove leve con la mentalità di cooperazione. Arizmendiarrieta ha inaugurato delle scuole da cui sono usciti gli studenti che hanno aperto la prima cooperativa nel 1954, la Falgor produttrice di elettrodomestici.

Con degli ideali forti e spinti anche dalle circostanze sociali avverse le cooperative si sono moltiplicate, dando lavoro a centinaia e poi migliaia di soci e coprendo tutti gli ambiti del lavoro: agricoltura, industria pesante, banche, supermercati, robotica, edilizia, educazione, etc. L’Università è cooperativa! Il lavoro cooperativo è diventato un’abitudine per i baschi, non tornerebbero indietro alle aziende private.

Primi problemi

Sanità e pensioni: Madrid non pagava né la sanità né le pensioni per i soci delle cooperative. No problem, hanno creato una banca cooperativa che ricevendo contributi dalle singole coop, forniva l’assistenza necessaria.

Crisi del mercato: alcune coop hanno dovuto chiudere per la crisi economica globale. Nessun socio è stato licenziato. E’ stata istituita una cooperativa di FORMAZIONE che ha preso in carico, mantenendo il salario, tutti i lavoratori/trici senza lavoro. Li ha formati in campi specifici e ha creato nuove cooperative dove impiegarli o li ha distribuiti in altre cooperative. La solidarietà è un valore fondante delle coop Mondragon.

Degenerazione in azienda privata: alcune aziende cooperative nel mondo, all’interno del tessuto economico capitalistico, sono state riassorbite nella galassia delle imprese capitalistiche private caratterizzate dalla proprietà e dai/dalle dipendenti. Le Coop Mondragon hanno risolto con il sistema “una testa, un voto”, nonostante l’ammontare di azioni che un socio possedesse. Un’amministrazione democratica in cui l’assemblea generale di tutti i soci era il decisore finale.

Trasformazione

In un’epoca dominata dalle multinazionali, aziende centralizzate e quindi estremamente efficienti, le diverse anime cooperative dovevano anch’esse organizzarsi per coordinare meglio la formazione, la ricerca, la produzione, il mercato.

Hanno creato la Mondragon Corporation che coordina i settori  finanziario, industriale, vendite al dettaglio e la formazione.

Le cooperative Mondragon sono un grande organismo integrato: i/le giovani escono dall’Università, trovano lavoro nelle cooperative di lavoro o nei 14 Centri di Ricerca coop o creano nuove cooperative.

Vengono seguiti dalla Cooperativa di Formazione, finanziati dalla Banca Cooperativa e controllati nello sviluppo da un centro di consulenza cooperativo.

Insomma cooperazione sì ma integrata.              (T.B.)

COOP MONDRAGON: i princìpi

  1. Ammissione Aperta a Tutti/e (1) La cooperativa è aperta a tutti gli uomini e le donne che accettano i seguenti principi di base senza alcun tipo di discriminazione:
  2. Organizzazione Democratica (2) L’uguaglianza di base dei soci lavoratori in termini di diritti di essere, possedere e sapere, implica l’accettazione di una società democraticamente organizzata sulla base della sovranità dell’Assemblea Generale, elezione degli organi di governo e collaborazione con gli organi direttivi. Una persona, un voto.
  3. Sovranità del Lavoro (4?) Il lavoro è il fattore principale di trasformazione della natura, della società e degli esseri umani stessi. Di conseguenza, l’assunzione sistematica di lavoratori dipendenti è stata abbandonata, a favore dei soci, la piena sovranità è riferita al lavoro, la ricchezza creata è distribuita in termini di lavoro fornito e c’è la volontà di estendere le opzioni di lavoro disponibili a tutti i membri della società.
  4. Natura strumentale e subordinata del capitale Il Capitale è considerato uno strumento subordinato al lavoro, necessario per lo sviluppo del business. Pertanto, si è compreso che è degno di equa e adeguata remunerazione, che è limitato e non direttamente legato ai risultati economici conseguiti e alla sua disponibilità, subordinato alla continuità e allo sviluppo della cooperativa.
  5. Gestione Partecipativa (3) Lo sviluppo costante dell’auto-gestione e, di conseguenza, di partecipazione dei soci nel settore della gestione aziendale, a sua volta, richiede lo sviluppo di meccanismi adeguati per la partecipazione, l’informazione trasparente, la consultazione e la negoziazione, l’applicazione di piani di formazione e di promozione interna.
  6. Retribuzione di Solidarietà (3) Una retribuzione equa e sufficiente per il lavoro svolto, mirante a garantire le necessità vitali (quali: alimenti, vestiario, abitazione, cure mediche ed educazione), come principio di base della gestione cooperativa, e questo sulla base della vocazione permanente di promozione sociale collettiva, secondo le reali possibilità della cooperativa, sul piano interno ed esterno.
  7. Inter-cooperazione (6) Per l’applicazione specifica della solidarietà e come requisito per l’efficienza aziendale, dovrebbe essere evidenziato il Principio di Inter-cooperazione: tra le singole cooperative, tra i sottogruppi, le organizzazioni cooperative italiane i movimenti cooperativi Europei e del resto del mondo.
  8. Trasformazione Sociale (7) Per garantire una trasformazione sociale equa interna e con gli altri popoli, c’è la volontà di coinvolgimento in un processo di espansione, che aiuti la ricostruzione sociale ed economica, la costruzione di una società più giusta e più libera.
  9. Universalità Sviluppo della solidarietà con tutti coloro che lavorano per la democrazia (economica), nel settore dell’economia sociale, adottando gli obiettivi di pace, giustizia e di sviluppo, insiti nel Movimento Internationale Cooperativo.
  10. Educazione (5) Per promuovere la costituzione dei principi di cui sopra, è indispensabile allocare risorse umane e finanziarie sufficienti e per le cooperative, la formazione professionale e della gioventù.

LA NOSTRA UNIVERSITÀ E 14 CENTRI DI RICERCA E SVILUPPO

La formazione e l’istruzione sono tradizionalmente un pilastro dell’esperienza cooperativa. Nel 1997, la Corporation ha fondato la Mondragon Unibertsitatea.

L’università conta oggi più di 5.000 studenti, con sedi a Mondragón, Oñati, Eskoriatza, Markina, Goierri, Irun, Bilbao, Aretxabaleta e San Sebastián.

Le lauree della Mondragon Unibertsitatea comprendono corsi di laurea, master e dottorati nei settori dell’ingegneria, dell’istruzione, della comunicazione, della gestione aziendale, dell’imprenditoria e delle scienze alimentari. MONDRAGON ha inoltre sviluppato un sistema integrato di innovazione, promozione e conoscenza (M4FUTURE), che coinvolge le cooperative stesse, i centri di ricerca, l’università e il Centro di promozione aziendale.

REALTÀ IMPRENDITORIALE COOPERATIVA

Quattro divisioni aziendali, Industria, Finanza, Distribuzione e Conoscenza, fanno di MONDRAGON un gruppo solido e diversificato, composto da oltre 265 imprese, che costituisce un riferimento mondiale del lavoro cooperativo.

IN TUTTO IL MONDO

MONDRAGON è il principale gruppo imprenditoriale dei Paesi Baschi e una delle maggiori aziende spagnole. Opera in tutto il mondo, con 138 stabilimenti di produzione in 37 Paesi, attività commerciali in 53 e vendite in oltre 150.

INNOVAZIONE, SVILUPPO DEL BUSINESS E CONOSCENZA

Oltre 6.000 studenti che studiano nella nostra università, leader nell’innovazione e nella formazione duale, 14 centri di R&S, 2.300 ricercatori, 180 milioni di euro di spesa in R&S, 400 milioni di euro di investimenti nell’industria, 545 brevetti, ecc.

DIVERSI

Come gruppo cooperativo, il nostro processo associativo genera solidità e solidarietà. Promuoviamo i valori di Cooperazione, Partecipazione, Responsabilità Sociale e Innovazione.

 

Tarcisio Bonotto

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